Sinossi

Penelope a Itaca attende il ritorno dello sposo. Ritorno che non avviene. La regina, però, non può
esultare. Nessuno crede che una donna possa regnare da sola. La reggia si riempie di pretendenti e
Penelope si trova a dover difendere la vita e l’eredità di Telemaco. Il romanzo rivive le vicende dell’Odissea attraverso lo sguardo di una donna forte e altera, capace di tenere testa al più furbo degli eroi. Penelope dimostra di avere un’intelligenza viva e una mente acuta molto superiore a quella del marito. Odisseo, l’uomo dai mille inganni, può raccontare di aver vinto e piegato ciclopi, maghe, eroi, persino dei, ma nulla può contro una donna. Al termine del suo viaggio deve riconoscere la superiorità della sua sposa. Penelope è diversa dalle mogli degli altri eroi, non si lascia relegare in secondo piano da nessuno, neppure dal marito. Odisseo si trova davanti a un bivio: rimanere e sottomettersi alla moglie o partire senza ritorno. Qualsiasi cosa scelga, la vittoria è di Penelope.

Autrice

Claudia Villero, nata a Torino, ma astigiana di origine, laureata in Filologia e Letterature dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Torino, è un’autrice di romanzi storici. Nelle sue opere, l’autrice ama indagare la psicologia dei “grandi” e “piccoli” personaggi della Storia. L’intento è quello di avvicinare la Storia alle persone, abbattere gli stereotipi che la descrivono come una materia arida e mnemonica, restituendole il calore della vita. Ha pubblicato nel 2017 Confessioni alla corte dei Tudor e nel 2019 Dal Monferrato all’Isonzo. Con il primo romanzo ha vinto nel 2018 “Nero su bianco. Premio letterario Mino De Blasio” e “Talenti vesuviani” e nel 2019 ha ottenuto una segnalazione di giuria al “Golden books awards”. Con il secondo romanzo nel 2020 ha vinto il premio letterario “Talenti vesuviani alla cultura narrativa edita”.